COM.IT.ES.

Ezio Greggio Presidente del Comites a Monaco

Nell’ Aprile del 2015 Ezio Greggio, a seguito delle elezioni indette dal Ministero degli Esteri nel Principato di Monaco, ove è stato il più votato dagli elettori italiani, e stato eletto Presidente del Comites (Comitato degli italiani all’estero), l’organo rappresentativo dello stato Italiano eletto direttamente dagli italiani residenti all’estero. Greggio, che risiede stabilmente da quasi 30 anni a Monaco, è stato eletto per acclamazione unanime dall’Assemblea dei componenti più votati alle elezioni.

«Come facevo a rifiutare?», ha dichiarato Greggio. «Tantissimi italiani del Principato mi avevano chiesto di candidarmi e in tantissimi poi mi hanno votato. Non potevo non accettare. Ringrazio tutti. Il nostro sarà un Comites che soprattutto si occuperà di solidarietà oltre che della difesa dei diritti, nessuno escluso, degli italiani residenti qui. Il Comites è tenuto inoltre a segnalare all’autorità consolare le eventuali violazioni delle Convenzioni e delle norme internazionali inerenti ai lavoratori italiani che qui nel Principato di Monaco sono quasi diecimila persone. Un piccolo grande esercito cui il Principato dà lavoro e garantisce un futuro».

Nel Dicembre del 2021 alle elezioni di fine mandato indette dalla Farnesina e dall’Ambasciata Italiana a Monaco, Ezio Greggio è stato l’italiano più votato assieme alla sua “ Lista Greggio” che ha portato ben 5 eletti nel nuovo Consiglio.
Alla prima riunione Ezio Greggio è stato rieletto Presidente per il nuovo mandato che durerà altri 5 anni. “Personalmente, con i Consiglieri della mia lista e altri nuovi membri entrati a far parte del nuovo Comites continuerò a lavorare per difendere i diritti degli italiani residenti a Monaco. Inoltre dedicheremo una particolare attenzione allo sviluppo delle relazioni tra i nostri concittadini attraverso una serie di attività culturali.

Il Comites di Monaco, essendo un organismo ufficiale dello Stato Italiano svolge principalmente le proprie riunioni presso l’Ambasciata Italiana.

Ezio Greggio e i membri del COMITES
I membri del Com.It.Es con al centro il presidente Ezio Greggio e l'Ambasciatore Italiano S.E. Giulio Alaimo
 

Cos’è il Comites

Legge 23 ottobre 2003, n. 286:
“Norme relative alla disciplina dei Comitati degli italiani all’estero”

COMITES

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 27 ottobre 2003

Art. 1.

(Istituzione dei Comitati degli italiani all’estero)

  1. In ogni circoscrizione consolare ove risiedono almeno tremila cittadini italiani iscritti nell’elenco aggiornato di cui all’articolo 5, comma 1, della legge 27 dicembre 2001, n. 459, è istituito, con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro per gli italiani nel mondo, un Comitato degli italiani all’estero (COMITES), di seguito denominato «Comitato».
  2. Il Comitato è organo di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari.
  3. In casi particolari, tenuto conto delle dimensioni della circoscrizione consolare, della presenza di consistenti nuclei di cittadini italiani e di cittadini stranieri di origine italiana, e quando le condizioni locali lo richiedono, con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro per gli italiani nel mondo e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono istituiti, anche su richiesta del Comitato in carica, più Comitati all’interno della medesima circoscrizione consolare. Il decreto ministeriale, istitutivo di più Comitati, delimita anche i rispettivi ambiti territoriali di competenza.
  4. La rappresentanza diplomatico – consolare italiana informa le autorità locali dell’istituzione del Comitato e del tipo di attività svolta. Il Comitato, previa intesa con le autorità consolari, può rappresentare istanze della collettività italiana residente nella circoscrizione consolare alle autorità e alle istituzioni locali, con esclusione delle questioni che attengono ai rapporti tra Stati.
  5. La rappresentanza diplomatico – consolare rende partecipe il Comitato degli incontri ufficiali con le autorità locali sulle questioni di interesse della comunità rappresentata, con esclusione di quelle che attengono ai rapporti tra Stati.

Art. 2.

(Compiti e funzioni del Comitato)

  1. Ciascun Comitato, anche attraverso studi e ricerche, contribuisce ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della propria comunità di riferimento e può presentare contributi alla rappresentanza diplomatico-consolare utili alla definizione del quadro programmatico degli interventi nel Paese in cui opera. A tale fine ciascun Comitato promuove, in collaborazione con l’autorità consolare, con le regioni e con le autonomie locali, nonchè con enti, associazioni e comitati operanti nell’ambito della circoscrizione consolare, opportune iniziative nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale, con particolare riguardo alla partecipazione dei giovani, alle pari opportunità, all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale, al settore ricreativo, allo sport e al tempo libero della comunità italiana residente nella circoscrizione. Ciascun Comitato opera per la realizzazione di tali iniziative.
  2. Nell’ambito delle materie di cui al comma 1, l’autorità consolare e il Comitato assicurano un regolare flusso di informazioni circa le attività promosse nell’ambito della circoscrizione consolare dallo Stato italiano, dalle regioni, dalle province autonome e dagli altri enti territoriali italiani, nonchè da altre istituzioni e organismi.
  3. L’autorità consolare e il Comitato indicono riunioni congiunte per l’esame di iniziative e progetti specifici, ritenuti di particolare importanza per la comunità italiana.
  4. Nel rispetto delle norme previste dagli ordinamenti locali e delle norme di diritto internazionale e comunitario, al fine di favorire l’integrazione dei cittadini italiani nella società locale e di mantenere i loro legami con la realtà politica e culturale italiana, nonchè per promuovere la diffusione della storia, della tradizione e della lingua italiana, il Comitato:
  5. a) coopera con l’autorità consolare nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare, con particolare riguardo alla difesa dei diritti civili garantiti ai lavoratori italiani dalle disposizioni legislative vigenti nei singoli Paesi;
  6. b) collabora con l’autorità consolare ai fini dell’osservanza dei contratti di lavoro e dell’erogazione delle provvidenze accordate dai Paesi ove il Comitato ha sede a favore dei cittadini italiani;
  7. c) segnala all’autorità consolare del Paese ove il Comitato ha sede le eventuali violazioni di norme dell’ordinamento locale, internazionale e comunitario che danneggiano cittadini italiani, eventualmente assumendo, nei limiti consentiti dallo stesso ordinamento, autonome iniziative nei confronti delle parti sociali. L’autorità consolare riferisce al Comitato la natura e l’esito degli interventi esperiti a seguito di tali segnalazioni;
  8. d) redige una relazione annuale sulle attività svolte, da allegare al rendiconto consuntivo, e una relazione annuale programmatica, da allegare al bilancio preventivo di cui all’articolo 3;
  9. e) esprime pareri sulle iniziative che l’autorità consolare intende intraprendere nelle materie di cui al comma 1;
  10. f) formula proposte all’autorità consolare nell’ambito delle materie di cui al comma 1, sia in fase di delibera di impegno di spesa che di programmazione annuale;
  11. g) esprime parere obbligatorio, entro trenta giorni dalla richiesta, sulle documentate richieste di contributo che enti e organismi associativi, che svolgono attività sociali, assistenziali, culturali e ricreative a favore della collettività italiana, rivolgono al Governo, alle regioni ed alle province autonome;
  12. h) esprime parere obbligatorio, entro trenta giorni dalla richiesta, sui contributi accordati dalle amministrazioni dello Stato ai locali mezzi di informazione.
  13. L’autorità consolare e il Comitato ricevono periodicamente informazioni sulle linee generali dell’attività svolta nella circoscrizione consolare dai patronati di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152, nel rispetto della normativa nazionale e locale.
  14. Il Comitato adotta un regolamento interno che disciplina la propria organizzazione e le modalità di funzionamento.

Il COM.IT.ES. del Principato di Monaco è composto da 12 membri eletti. Ai sensi dell’art. 1, co. 2 della legge 286/2003, i Comites sono organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari. Anche attraverso studi e ricerche, essi contribuiscono ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità di riferimento; promuovono, in collaborazione con l’autorità consolare, con le regioni e con le autonomie locali, nonché con enti, associazioni e comitati operanti nell’ambito della circoscrizione consolare, opportune iniziative nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale, con particolare riguardo alla partecipazione dei giovani, alle pari opportunità, all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale, al settore ricreativo, allo sport e al tempo libero.

I Comitati sono altresì chiamati a cooperare con l’Autorità consolare nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare. All’esito della prima riunione del nuovo COMITES, tenutasi il 22 aprile 2015, è stato eletto per acclamazione Presidente Ezio GREGGIO.

ezio duplicato